Oro e Metalli Preziosi: quale ruolo nei Portafogli?
Data pubblicazione: 25 giugno 2025
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In tempi di incertezza economica e volatilità dei mercati, l'oro e altri metalli preziosi come l'argento, il platino e il palladio tornano spesso al centro dell'attenzione degli investitori. Considerati da millenni un bene rifugio, questi asset non sono solo simboli di ricchezza, ma possono giocare un ruolo specifico e prezioso in un portafoglio d'investimento ben diversificato. Nel 2025, con le attuali dinamiche economiche e geopolitiche, comprenderne la funzione è più importante che mai.
Perché investire in metalli preziosi?
I metalli preziosi, e l'oro in particolare, offrono caratteristiche uniche che li distinguono da azioni e obbligazioni:
- Bene Rifugio: L'oro è tradizionalmente visto come un porto sicuro in periodi di crisi finanziarie, inflazione elevata o instabilità geopolitica. La sua domanda tende ad aumentare quando la fiducia nelle valute tradizionali o nei mercati azionari diminuisce.
- Protezione dall'Inflazione: Essendo un bene reale con un'offerta limitata, l'oro può mantenere il suo potere d'acquisto nel tempo, fungendo da copertura contro l'erosione del valore del denaro causata dall'inflazione.
- Diversificazione del Portafoglio: I metalli preziosi hanno spesso una correlazione inversa o bassa con azioni e obbligazioni. Ciò significa che quando gli asset tradizionali scendono, l'oro e gli altri metalli potrebbero salire o mantenere il loro valore, riducendo la volatilità complessiva del portafoglio.
- Assenza di Rischio di Controparte: A differenza di azioni e obbligazioni, che sono soggetti al rischio di credito dell'emittente, l'oro fisico non ha un rischio di controparte.
- Domanda Industriale e Gioielleria: Oltre alla domanda da investimento, c'è una costante domanda industriale (es. elettronica, medicina) e nel settore della gioielleria, che contribuisce a sostenere i prezzi.
Oro, Argento, Platino e Palladio: differenze e opportunità
- Oro: È il metallo prezioso per eccellenza, il bene rifugio più riconosciuto. La sua domanda è guidata principalmente dall'investimento, dalla gioielleria e dalle banche centrali.
- Argento: Spesso chiamato "oro del povero", l'argento è più volatile dell'oro ma anche con un potenziale di crescita più elevato. Ha una forte componente industriale (pannelli solari, elettronica), rendendolo sensibile alle dinamiche della domanda manifatturiera.
- Platino: Principalmente utilizzato nell'industria automobilistica (catalizzatori), nella gioielleria e nell'industria petrolifera. La sua domanda è fortemente legata alla salute dell'economia globale e alla produzione di veicoli.
- Palladio: Anch'esso fondamentale nei catalizzatori automobilistici (specialmente per i veicoli a benzina). La sua offerta è concentrata in poche regioni, rendendolo sensibile a rischi geopolitici e a squilibri tra domanda e offerta.
Come investire in metalli preziosi
- Oro Fisico: Acquistare lingotti o monete d'oro. Offre il vantaggio della detenzione diretta ma comporta costi di stoccaggio e assicurazione.
- ETF su Oro o Metalli Preziosi: Sono strumenti finanziari che replicano il prezzo dell'oro o di un paniere di metalli preziosi. Sono liquidi, facilmente negoziabili e non comportano i costi di stoccaggio del fisico. Molti ETF sull'oro sono "fisicamente replicati", ovvero possiedono l'oro sottostante.
- Azioni di Società Minerarie: Investire in azioni di aziende che estraggono oro o altri metalli preziosi. Questo approccio offre un potenziale di crescita maggiore ma espone anche a rischi specifici dell'azienda (costi di estrazione, gestione, stabilità politica delle regioni minerarie).
- Fondi Comuni di Investimento Specializzati: Fondi che investono in azioni di società minerarie o direttamente in metalli preziosi.
Considerazioni pratiche per l'investitore
- Percentuale nel Portafoglio: L'allocazione ai metalli preziosi dovrebbe essere una percentuale contenuta del portafoglio (spesso 5-10%), dato che non generano reddito come dividendi o interessi. Il loro ruolo è principalmente di diversificazione e protezione.
- Volatilità: Sebbene siano beni rifugio, i prezzi dei metalli preziosi possono comunque essere volatili nel breve termine, specialmente l'argento, il platino e il palladio, a causa della loro componente industriale.
- Orizzonte di Lungo Termine: I benefici della diversificazione e della protezione dall'inflazione dei metalli preziosi si apprezzano pienamente nel lungo periodo.
- Costi: Valuta attentamente le commissioni di gestione degli ETF o dei fondi, e i costi di acquisto/stoccaggio per l'oro fisico.
Nel 2025, un portafoglio ben bilanciato non può prescindere da un'attenta considerazione del ruolo che l'oro e gli altri metalli preziosi possono giocare. Non sono strumenti per arricchirsi rapidamente, ma asset difensivi e diversificanti che possono aiutare a proteggere il tuo capitale dall'inflazione e dalla volatilità, fornendo stabilità in un panorama economico in continua evoluzione. Integrarli strategicamente può rafforzare la resilienza del tuo investimento complessivo.
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Marco Renaudo
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